Richiedere Certificati Anagrafici

I certificati anagrafici possono essere richiesti da chiunque.

I certificati anagrafici sono atti in base ai quali il cittadino dimostra di possedere una serie di requisiti relativi alla sua persona o status.

Sono certificati anagrafici:

• residenza;
• stato di famiglia;
• stato civile;
• stato libero;
• cittadinanza;
• esistenza in vita;
• cancellazione anagrafica;
• contratto convivenza;
• matrimonio anagrafico;
• nascita anagrafico;
• morte anagrafico;
• unione civile anagrafico;
• stato di famiglia (per iscritto in convivenza anagrafica);
• residenza storico (dopo 1999);
• residenza storico ad una certa data (dopo 1999);
• cittadinanza storico (dopo 1999);
• residenza AIRE;
• stato di famiglia AIRE.

Scrivere una mail all'ufficio anagrafe.

La certificazione anagrafica richiesta.

I certificati anagrafici hanno validità 6 mesi.

Qualora contengano dati non soggetti a variazione hanno una validità illimitata (ad esempio il certificato di nascita anagrafico). 

Le certificazioni rilasciate dall'anagrafe sono soggette al pagamento del bollo virtuale di € 16,00 sarà effettuato con pagoPA o con bancomat direttamente all'Ufficiale di Anagrafe durante l'appuntamento (non portare bolli) tranne nei casi di esenzione previsti dalla normativa vigente previsti dalla normativa vigente e ad eccezione dei certificati rilasciati tramite il portale ANPR.
La certificazione anagrafica richiesta.

Il pagamento del bollo di € 16,00 per i certificati richiesti e inviati via mail dovrà esser effettuato tramite bollettino PagoPA da pagare tramite il servizio dedicato, cliccando nella voce "varie" con causale "pagamento bollo per certificato anagrafico" e inviare l'avvenuto pagamento via mail all'ufficio.

L’indicazione dell’esenzione è obbligatoria e deve essere indicata dal richiedente.

Se il documento rilasciato senza la marca da bollo riporta una tipologia di esenzione e viene utilizzato per un uso diverso da quello indicato sul certificato, sia l’utilizzatore del certificato che chi lo riceve possono essere chiamati a risponderne tramite sanzioni erogate dall’Agenzia delle Entrate.

AUTOCERTIFICAZIONE PER I CERTIFICATI ANAGRAFICI
Tutti i certificati anagrafici possono essere sostituiti dall'autocertificazione, cioè da un'autodichiarazione scritta e firmata direttamente dal cittadino, che ha la stessa validità del certificato anagrafico.
Non è perciò necessario recarsi presso gli Uffici di Anagrafe per validare l’autocertificazione.
Se il certificato è richiesto da una Pubblica Amministrazione o da un gestore di pubblico servizio (scuola, sanità, poste, trasporti, energia elettrica, ...) è obbligatorio l'uso dell'autocertificazione.
Anche i privati (banche, assicurazioni, patronati, rofessionisti,...) sono obbligati ad accettare le autocertificazioni (L. 120/2020 Decreto Semplificazioni).