E’ stata la scuderia “Club 69 Classe 96” a vincere l’edizione 2025 del Carnevale di Castelnovo di Sotto. La giuria ha deciso di premiare, con l’ambito gonfalone storico e con la targa d'argento, il carro “Ecologicamente”, dedicato alla protezione dell’ambiente e realizzato per far riflettere sul consumo consapevole. “Magiare è una necessità, mangiare intelligente è un’arte. – si legge nel giornalino del Carnevale accanto al carro vincitore – Produrre è una necessità. Produrre intelligentemente è un’arte. Il rispetto dell’ambiente è un dovere verso la vita. Abbandoniamo i metodi produttivi inquinanti! Questa sarebbe una vera rivoluzione culturale. Sociale ed economica. Aiutaci tu a far crescere l’albero della vita e i suoi frutti”.
Anche la giornata di ieri è stata una grande festa con migliaia di famiglie e bambini mascherati che hanno invaso il centro storico di Castelnovo di Sotto. Il momento clou è stato alle 17, quando è stata annunciata la classifica finale che ha visto piazzarsi, dal settimo posto al primo queste scuderie: Junior con il carro “Il Re dell’auto”; Olimpia 2 con “Per un mondo a colori”; Belvedere 3.0 con “Gli Aristogatti in crociera”, Montagnola con “Street art revolution”, Avis con “Sota Sovra” e Saber con “Jamboree”. A tutti loro è stata consegnata un’opera d’arte in vetro di murano con albero stilizzato in lamina d’oro. Ai vincitori invece è stata consegnata una targa d’argento e, ovviamente, il gonfalone che conserveranno fino al prossimo Carnevale.
Quando il Castlein ha svelato il nome dei vincitori è scattata la festa con pioggia di coriandoli, bottiglie di spumante e tanti abbracci tra i componenti della scuderia.
Oltre ai carri sono state premiate le maschere singole e i gruppi. Tra le singole ha vinto “Alice in wonderland”, seguita da “Barbie in lavatrice”. Tra i gruppi hanno vinto i “Robin Hood”, seguiti dai “Sirenetti” e dai “La bella e la bestia”.
Premio alla carriera, consegnato dal sindaco Francesco Monica, anche a uno storico volontario del Carnevale di Castelnovo di Sotto: Vittorio Bartoli che, insieme a un collega, ha restaurato lo storico carro “Organetto” portato in sfilata la prima domenica del Carnevale.