Il Comune di Castelnovo di Sotto è stato ammesso ufficialmente nell’elenco dei Comuni che hanno ottenuto la qualifica di Città che legge per il triennio 2024-2025-2026, dimostrando di avere i requisiti richiesti dall’Avviso Pubblico reso noto nello scorso novembre.
Questa nuova qualifica è assegnata dal Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI, e premia le amministrazioni comunali che si impegnano a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul loro territorio. Attraverso questo riconoscimento è stata riconosciuta la crescita socio-culturale delle comunità attraverso la diffusione della lettura come valore condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
Ai comuni che hanno ottenuto la qualifica 2024-2025-2026 sarà riservata la partecipazione alle edizioni delle rispettive annualità dell’omonimo bando di finanziamento “Città che legge, destinato a progetti meritevoli che abbiano come obiettivo la promozione del libro e della lettura.
Nei mesi scorsi Castelnovo aveva proposto un “patto per la lettura” al quale hanno aderito 50 cittadini, 30 associazioni, tutte le scuole e l’Asp.
“Questo titolo, di cui siamo molto soddisfatti, attesta l’impegno dell'Ente nel promuovere la lettura come strumento di crescita culturale e sociale. – afferma l’assessore alla Cultura Cristina De Palmi - Castelnovo di Sotto si distingue per la sua rete di scuole, associazioni culturali e socio-ricreative, unite nel sostenere il diritto alla lettura e nell’organizzare iniziative che avvicinano cittadini di tutte le età al piacere dei libri”
Tra i progetti che hanno contribuito al riconoscimento spiccano: gli eventi letterari come rassegne, incontri con autori, narrazioni e laboratori per bambini; le collaborazioni con le istituzioni scolastiche per promuovere la lettura tra i più giovani e i progetti artistico-letterali.
“L’Amministrazione ribadisce l’impegno a rafforzare ulteriormente la politica di promozione della lettura, che sarà possibile potenziare anche grazie all’importante investimento di riqualificazione dello storico palazzo della biblioteca di piazza Prampolini – prosegue De Palmi - La prospettiva è di creare un luogo di formazione e informazione, motore primo dell’inclusione e facilitatore dell’incontro intergenerazionale e interculturale. Questo riconoscimento non è solo un premio, ma un impegno che ci motiva a promuovere sempre di più la cultura e la lettura come strumenti di crescita per tutta la comunità, indispensabili per costruire una società più libera, consapevole e attenta alle diversità, in grado di creare un vivere civile che accolga generi, generazioni e genti. Un grazie a tutte le associazioni, le scuole e i cittadini, sottoscrittori del Patto per la lettura, che contribuiscono, ogni giorno, a rendere la lettura un valore condiviso e diffuso”.