Grande festa ieri per il 40esimo compleanno della Pubblica assistenza di Castelnovo di Sotto e Cadelbosco di Sopra. Per l’occasione è stata inaugurata una mostra, nella chiesa della Madonna, che documenta il percorso e la crescita dell’associazione nel corso degli anni. L’esposizione sarà visitabile fino al 26 giugno il sabato e la domenica, dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 18; il lunedì dalle ore 10 alle 12.
Al taglio del nastro erano presenti il sindaco di Castelnovo di Sotto, Francesco Monica, la vicesindaca di Cadelbosco, Giuliana Esposito, la consigliera regionale, Roberta Mori, la responsabile del distretto sanitario di Reggio Emilia, Elisabetta Negri, il presidente di Anpas Emilia-Romagna, Iacopo Fiorentini e naturalmente il presidente dell’associazione, Matteo Balugani.
“Le associazioni e i volontari oggi non possono più risultare una risorsa, se non risultano come delle organizzazioni strutturate, dove i suoi soccorritori siano adeguatamente formati”, ha detto Balugani dopo aver ripercorso la storia della “Pubblica”, nata nel 1983 a seguito della chiusura dell’ospedale di Castelnovo, da un gruppo di cittadini volenterosi.
“La nostra associazione è molto cambiata per diversi motivi, infatti non possiamo dire che siano cambiati i volontari, ma è cambiata la società dove non troviamo più tutti quei pensionati che in tanti anni ci hanno sostenuto in modo importante. A questo poi dobbiamo aggiungere che la pandemia da Covid, ci ha danneggiato tanto allontanando tanti volontari – ha proseguito il presidente – Oggi è diventato indispensabile avere personale dipendente per poter garantire tutti i servizi e i turni, e per poter avere personale in supporto all’organizzazione. In futuro dovremo essere resilienti e attenti alle nuove esigenze dei nostri cittadini e delle istituzioni, perché stanno cambiando i modelli organizzativi, per cui anche noi dovremo fare la nostra parte. Per fare tutto questo avremo sempre bisogno del sostegno delle istituzioni, nel difendere le nostre associazioni che rappresentano un componente importante nel nostro welfare, e allo stesso tempo un patrimonio importantissimo, di persone che vogliono continuare ad avere il loro ruolo di cittadini attivi”, ha concluso Balugani ringraziando le istituzioni e i volontari, operativi ed ex, presenti.
Il sindaco Monica ha ringraziato i volontari per il fondamentale lavoro che hanno svolto e svolgono per il territorio definendoli una “risorsa preziosissima per tutti i cittadini” e citando in particolare il loro ruolo di primo piano durante i drammatici anni della pandemia. “La storia della pubblica è inscindibile dalla storia della nostra comunità - ha detto il primo cittadino – E’ un’associazione a servizio di chi si trova in difficoltà e lo fa adeguando e offrendo servizi, in base alle esigenze che nascono dal territorio”.
A seguire si è svolto un pranzo al quale hanno partecipato volontari ed ex volontari.
