La storia della Famiglia Cervi è al centro della mostra allestita in piazza Prampolini fino al 22 aprile. Organizzata, dall' Istituto Cervi, in 4 sezioni, l’esposizione ripercorre le tappe fondamentali della storia della famiglia: l'arrivo ai Campirossi di Gattatico e la meccanizzazione coraggiosa delle campagne; la scelta dell'antifascismo e della Resistenza; il dopoguerra e lo sviluppo nella loro casa di un Museo di storia dove la vicenda originaria dei sette Fratelli Cervi, fucilati insieme a Quarto Camurri dai fascisti per rappresaglia, diventa patrimonio collettivo, primo seme di una presa di coscienza che riguarderà poi tante altre donne e uomini. I 16 pannelli divisi in 4 sezioni, sono corredati di brevi testi e di fotografie, e raccontano come il Museo si è radicato profondamente sul suo territorio, anche grazie a un'intensa programmazione di attività rivolte alle scuole.
Raccontano anche di un luogo vivo, che si rinnova nel rapporto con i tanti cittadini e cittadine che continuano a visitarlo, per ritrovare una radice comune nei valori antifascisti. Al nuovo Museo sono, infatti, dedicati gli ultimi pannelli, segno di una elaborazione che continua e si aggiorna senza alterare il legame con la storia e con il territorio dove questa storia affonda le sue radici.
Il 28 dicembre 2021 è stato inaugurato il nuovo allestimento del museo le sale rinnovate si presentano al pubblico con una nuova veste grafica, nuovi apparati multimediali, nuove testimonianze e documentazioni, pensati per aggiornare il dialogo col pubblico soprattutto quello dei giovani. Quello che rimane inalterato, al di là dei necessari aggiornamenti, è il significato e il valore di una vicenda familiare, fondamentale per capire la storia e gli avvenimenti che dalla Resistenza portano ai giorni nostri, che poggiano ancora sui valori che lì si sono affermati.
Venerdì 22, alle ore 11, l'esposizione verrà illustrata alla cittadinanza alla presenza del sindaco, Francesco Monica e della Presidente dell'Istituto Cervi, Albertina Soliani.