Vaccinazioni, via alle prenotazioni per i 60-64enni

Ecco le regole da seguire

Data:

07 mag 2021

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Descrizione

Da giovedì 6 maggio 2021 è possibile prenotare l’appuntamento per la vaccinazione contro il Covid per le persone nate dal 1961 al 1957 compresi (da 60 a 64 anni).

Nella nostra provincia le persone che rientrano in questa fascia di età sono circa 33.000, di cui circa 6000 già vaccinate in quanto appartenenti a categorie prioritarie.

Al momento della prenotazione del vaccino, il cittadino deve comunicare i dati anagrafici – nome, cognome, data e comune di nascita o, in alternativa, il codice fiscale e un numero di cellulare di riferimento.
Dopo la prenotazione, per cui non è necessaria la ricetta medica, il cittadino riceve un primo sms con data, luogo e orario dell’appuntamento per la somministrazione della prima dose, a cui bisogna presentarsi con un documento di identità in corso di validità.
In seguito, il cittadino riceve un secondo sms che contiene un link che indirizza a diversi documenti:

  1. Una nota informativa da leggere
  2. Il consenso, che andrà firmato al momento della vaccinazione
  3. La scheda anamnestica, che contiene una serie di informazioni circa lo stato di salute generale dell’individuo, che può essere compilata direttamente dal cellulare. Una volta compilata la scheda dal cellulare si riceve, all’indirizzo di posta elettronica comunicato al momento della compilazione, un file pdf da stampare e portare al primo appuntamento.

Dopo la somministrazione della prima dose, circa due settimane prima della data prevista per la seconda dose, il cittadino riceve un terzo sms con appuntamento, data, luogo e orario, per la somministrazione della seconda dose del vaccino. A seguire il cittadino riceve un quarto sms con un link che indirizza ad un questionario che contiene delle domande, a cui si può rispondere direttamente dal cellulare, riguardanti eventuali sintomi o problemi di salute insorti dopo la prima vaccinazione.

Anche in questo caso, compilando il questionario dal cellulare si riceverà un file pdf all’indirizzo di posta elettronica comunicato al momento della compilazione, da stampare e portare al secondo appuntamento. Le persone che hanno compilato i moduli via cellulare e non possono stamparli a casa, potranno chiederne la stampa all’ambulatorio vaccinale, al momento dell’accesso. É possibile ritirare la documentazione in formato cartaceo agli Uffici Relazione con il Pubblico presenti in ogni distretto della provincia, oppure scaricarli a questo indirizzo https://www.ausl.re.it/modulistica-vaccinazione-covid-19 .

Le persone che ne abbiano necessità possono farsi accompagnare agli ambulatori vaccinali da un familiare o un accompagnatore che potrà seguirle per tutta la durata del percorso vaccinale.

Si ricorda infine che per chi ha avuto il COVID-19 durante la seconda ondata, cioè negli ultimi mesi, è consigliabile fare un’unica dose di vaccinazione tra 3 e 6 mesi dall’infezione.

Come e dove prenotare:

  • nuovo numero telefonico dedicato: 0522.338799, dal lunedì al sabato dalle 7.45 alle 18.00,
  • agli sportelli CUP,
  • nelle farmacie e parafarmacie abilitate alla prenotazione,
  • alle segreterie dei medici di medicina generale abilitate alla prenotazione,
  • online attraverso:

- il Fascicolo Sanitario Elettronico
- l’App ER Salute
- Il CupWeb (www.cupweb.it)


Ricordiamo che le persone che non sono in grado di raggiungere gli ambulatori vaccinali per impossibilità a muoversi potranno, dopo una valutazione clinica, essere vaccinate a domicilio. In questo caso non bisogna prenotare un appuntamento, ma il numero da chiamare è il 0522.338700, attivo dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 18.00. Le richieste di queste persone saranno valutate per capire la reale condizione di non trasportabilità. É quindi estremamente importante che le richieste per queste persone siano motivate da reale ed effettiva impossibilità a muoversi per motivi sanitari e non da motivi di mera logistica o come scelta maggiormente gradita al paziente e alla famiglia, questo anche per evitare che i tempi per la vaccinazione si allunghino.

Un’alternativa alla vaccinazione domiciliare, utile per anticipare i tempi, è il punto drive in, attivato nel Distretto di Reggio Emilia, dedicato alle persone con difficoltà di movimento, ma che possono essere accompagnate dai propri familiari in auto al punto vaccinale ed essere vaccinate senza dover scendere dal mezzo. Il drive in è attivo nella tenda fornita dalla Protezione Civile davanti all’ex Ospedale Spallanzani di Reggio Emilia. Non è possibile l’accesso diretto, cioè senza appuntamento. Tutte le persone del Distretto di Reggio Emilia in attesa di vaccinazione domiciliare saranno contattate telefonicamente e, in caso di risposta affermativa, si fissa subito l’appuntamento al drive in.

Arrivati al drive in, il team dei vaccinatori, composto normalmente da un medico e un infermiere, valutata la scheda anamnestica, procede alla vaccinazione senza che la persona debba scendere dall’auto; anche il periodo di osservazione, di circa 15 minuti dopo la vaccinazione, si svolge in auto. Una ulteriore raccomandazione importante è quella di presentarsi agli ambulatori vaccinali in orario, né in anticipo né in ritardo, sia per evitare pericolosi assembramenti, sia per garantire uno scorrevole ed efficiente svolgimento dell’attività vaccinale.

Per informazioni sulla prenotazione del vaccino COVID, escluse richieste di carattere clinico o sanitario, è possibile scrivere a info.vaccinazionecovid19@ausl.re.it

Fragili

Semaforo verde, con chiamata attiva via sms, secondo l’elenco ricevuto dalla Regione Emilia-Romagna, anche per la vaccinazione alla categoria di persone, definite dal Piano Nazionale Vaccini come “fragili”, categoria 4. Si tratta per lo più di persone con una o più patologie di età​​ inferiore a 60 anni. Questa categoria è articolata tenendo conto dell’aumentato rischio clinico di persone affette da malattie o situazioni di compromissione immunologica che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di COVID-19, seppur senza quella connotazione di gravità riportata per le persone estremamente vulnerabili. In gran parte, le tipologie di patologie prese in considerazione sono le medesime assunte per le persone estremamente vulnerabili, ma il livello di gravità considerato è inferiore. Le patologie che compongono la categoria 4 sono riportate nella tabella allegata.

Prosegue nel frattempo l’invio di sms di invito e la successiva vaccinazione ai conviventi delle persone immunodepresse e ai conviventi e care giver di persone con Legge 104, art.3, comma 3.

Continua la vaccinazione per le persone nate dal 1956 al 1952 compresi (da 65 a 69 anni), che possono prenotare secondo le modalità elencate sopra e riprende la vaccinazione per il personale scolastico.

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Pagina aggiornata il 23/10/2024