Una serie di riduzioni sulla tassa dei rifiuti a vantaggio del commercio locale. Le ha approvate mercoledì sera il Consiglio comunale di Castelnovo di Sotto, modificando in alcuni punti il regolamento Tari.
La scelta dell’amministrazione deriva dalla volontà di aiutare il commercio locale, già in difficoltà prima dell’arrivo pandemia. Situazione che si è ulteriormente aggravata con il lockdown.
Nel nuovo regolamento è prevista una riduzione del 25% della Tari, sia per la parte variabile che per la quota fissa, relativa ad esercizi commerciali che si trovano nel centro delle frazioni (così come individuato dagli strumenti urbanistici in vigore). Per le attività commerciali e artigianali che si insedieranno in locali non utilizzati da più di sei mesi, nel centro del capoluogo e nelle frazioni, ci sarà l’esenzione dal tributo per i due anni successivi alla data di inizio dell’attività comunicata alla Camera di Commercio,
Inoltre è stata inserita una riduzione del 30% del tributo (sia quota variabile che quota fissa) per i negozi che effettuino rinnovi dei locali, sia in termini di opere murarie che di rinnovo arredamenti, per un importo imponibile Iva superiore a 10.000 euro. La riduzione avrà la durata di due anni a partire dalla data dell’ultima fattura relativa alle opere fatte.
“La sopravvivenza del commercio locale è molto importante per una comunità – spiega il sindaco Monica – Per questo, con gli strumenti a nostra disposizione, abbiamo cercato di dare una mano alle attività del centro e delle frazioni che hanno dovuto affrontare una drammatica crisi dei consumi. Per noi i negozi e le botteghe restano fondamentali per rendere vivo e sicuro il paese. Inoltre, specialmente nelle frazioni, rappresentano veri e propri presidi di comunità”.