L'edificio della Rocca, sede del Municipio

La storia della Rocca si perde nel corso dei secoli

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Descrizione

Il Colombini, nei suoi "Cenni storici", rifacendosi ad un cronista anonimo, ne colloca la costruzione nell'897 d.c. ad opera di quel Sigifredo da Lucca dal quale è discesa la casata dei Canossa.
Non era certo la Rocca che vediamo ora e d'altra parte è impossibile immaginare com'era.
Sembra che nella seconda metà del secolo XI un Da Correggio provvedesse ad ampliarla. Tuttavia fu Giberto IV da Correggio che nel 1318 la fece ricostruire sulle fondamenta attuali.
 
Nel 1903 la sede municipale, che prima si trovava al civico 131 di via Gramsci, è stata collocata nell'attuale Rocca.
Nel 1910, su proposta del sindaco Salvarani,  il Consiglio Comunale, per rendere più decorosa la sala, decide di affidare al pittore Radames Dossi, da poco stabilitosi a Castelnovo Sotto, la decorazione della sala stessa mediante pareti istoriate con soggetti rappresentanti episodi del Risorgimento italiano, soffitto con medaglioni raffiguranti le allegorie della Storia, della Giustizia, della Scienza, della Giurisprudenza, del Progresso, dell'Agricoltura con motti e stemmi delle Provincie Emiliane. (Bertolotti, A., Castelnovo di Sotto dalla fine del '700 agli inizi del '900. Notizie storico urbanistiche, Comune di Castelnovo di Sotto, 1981).
Nel 1995 prendono il via, con il sostegno della Provincia di Reggio Emilia, i lavori di restauro conservativo della Rocca sottoposta, per il suo elevato valore, sottoposti ai vincoli della Sovrintendenza ai Beni Culturali e Ambientali della Regione Emilia Romagna.
Il restauro del Palazzo Rocca fa parte di un complessivo progetto di riordino urbanistico del centro Storico sia dal punto di vista architettonico che culturale e turistico nell'ottica di una sempre maggiore vivibilità e a fronte dell'accrescersi della partecipazione alle manifestazioni del Carnevale di un pubblico sempre maggiore anche da fuori Regione.
Sul retro del palazzo municipale, sul lato destro dando le spalle al parco, è posta la Lapide a ricordo dei 5 partigiani uccisi il 24 aprile 1945.

Modalità di accesso:

Accesso libero

Indirizzo

Contatti

  • Telefono: 0522485711

Pagina aggiornata il 23/10/2024