La dichiarazione IMU è dovuta nei soli casi in cui siano intervenute delle variazioni sugli immobili posseduti dal contribuente e per i quali lo stesso è tenuto al versamento dell’IMU, tali da comportare un diverso ammontare dell’imposta.
I soggetti passivi tenutia presentare la dichiarazione IMU devono adempiere a tale obbligo entro il 30 Giugno dell’anno successivo a quello in cui sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’I.M.U. (art. 1, comma 769, Legge 160/2019), pertanto le variazioni intervenute nel corso del corrente anno d’imposta dovranno essere dichiarate entro il termine del 30 giugno dell’anno prossimo.
La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi, sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell’imposta dovuta.
Restano ferme le dichiarazioni presentate ai fini dell’IMU e del tributo per i servizi indivisibili, in quanto compatibili.
Gli immobili di proprietà degli Enti non commerciali individuati dall’art. 1, comma 759, lettera g), legge n. 160/2019, il comma 770 della medesima norma stabilisce che la dichiarazione deve essere presentata ogni anno e, quindi, indipendentemente dal fatto che si siano o meno verificate variazioni che comportano un diverso ammontare dell’imposta.Il termine di presentazione della dichiarazione è, anche in tal caso, fissato al 30 giugno dell’anno successivo.
Con Decreto del 24 aprile 2024 il Ministero dell’economia e delle finanze ha approvato i modelli “Dichiarazione IMU/IMPi” di cui all’art. 1, comma 769 della legge n. 160 del 2019, nonché della “Dichiarazione IMU ENC” di cui all’art. 1, comma 770 della legge n. 160 del 2019.
Maggiori informazioni sul portale del Ministero delle Finanze al seguente link:
https://www.finanze.gov.it/it/fiscalita-regionale-e-locale/Imposta-municipale-propria-IMU/Dichiarazione-telematica-IMU/page/modello-di-dichiarazioni-e-istruzioni/Dichiarazione-IMU_IMPi-e-Dichiarazione-IMU-ENC-anno-2024/